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Frittura di paranza

01/07/2009
Paranza
La frittura di paranza è una frittura di pesce di piccolo taglio, molto diffusa nella cucina meridionale, ma anche in altre parti d'Italia. La paranza sta ad indicare un tipica barca da pesca con la rete, di piccole dimensioni, usata nel napoletano.
Il fritto di paranza per cui non e' nient’altro che il fritto misto dei pesci freschi pescati in giornata. È di solito fatto con merluzzetti, triglie, sogliolette, ma possono esservi anche altre varietà di pesce di piccolo taglio, come alici, boghe piccole (ope), etc.
   





INGREDIENTI:
  • 1 kg. di pesce di paranza
  • 500 gr. di farina
  • L. 1 di olio d’oliva
  • n. 2 limoni
  • sale

PREPARAZIONE:
La frittura viene fatta passando il pesce, preventivamente eviscerato e lavato, nella farina, quindi friggendolo rapidamente nell'olio bollente, e asciugato con carta assorbente. La frittura di pesce va mangiata caldissima (friscennu manciannu, è il modo di dire dialettale). Talvolta viene accompagnata a tavola da spicchi di limone, il cui succo è da alcuni apprezzato come condimento della frittura.


ABBINAMENTO CONSIGLIATO:
SERENO - Salento IGT Bianco
Vitigno Fiano 80% - Verdeca 20%. Età dei vigneti 20 anni. Allevamento con sistema a spalliera e affinamento in acciaio. 13% vol. di gradazione alcolica. Colore chiaro, giallo paglierino con riflessi verdolini, profumo intenso e complesso, con sentori di frutta bianca dolce (mela e pera). Esprime un delicato floreale di fiori d’arancio. Il sapore è secco, di buona struttura, fresco, giustamente sapido. Richiama appieno le sensazioni olfattive. Temperatura di servizio 8° oppure 9 °.
Ideale per i primi piatti a base di pesce.